Il percorso continua: le nuove sfide di Fondazione Ampioraggio

Le 2 giornate salernitane appena concluse per l’assemblea dei soci della Fondazione Ampioraggio hanno (di)segnato un momento importante del percorso iniziato 8 anni fa e che, grazie all’impegno di tutti, continua a crescere e a coinvolgere i protagonisti dell’innovazione italiana.

Durante l’incontro, abbiamo tracciato i risultati ottenuti, condiviso nuove visioni e rinnovato il Consiglio di Amministrazione, consolidando la nostra capacità di promuovere un’innovazione collaborativa e inclusiva, fatta da (molte) persone che producono (tanti) risultati concreti e sono (sempre) disposte a collaborare tra loro.

Come hanno fatto i membri del C.d’A uscente, Fabrizio Luciani (presidente), Franchet Nathalie , Elvira Vicedomini , Simone Caporale e Antonello Luciano (oltre che Lapo Tasselli , Luca Capobianco e Angela Imparato nella prima fase) che dal 2022 al 2024 hanno condotto la Fondazione a consolidare la propria posizione e che consegnano al nuovo C.d’A. un bilancio sano e un’organizzazione definita e riconosciuta.

Ai 7 nuovi membri ( Elisabetta Giacosa, Eleonora Fratesi , Michele Odierna , Daniele Napoleone , Francesco Imperatore , Mario Vitolo e Giambattista Pignataro ), ora tocca la responsabilità di alzare l’asticella delle aspettative, a partire dalla scelta dei nuovi organi di rappresentanza che avverrà a brevissimo per avviare le attività del Comitato Scientifico, del Team Operativo, del Comitato Etico e del progetto dell’Open Innovation Hub di Ampioraggio.

I primi impegni: dal lancio della call per Jazz’Inn 2025 a Jazz’Inn Capitale 2026

L’assemblea di Salerno è stata anche la sede del lancio della nuova call per selezionare la sede di Jazz’Inn 2025, l’iniziativa che da anni rappresenta un punto di riferimento per la condivisione di idee, progetti e connessioni in luoghi che ispirano innovazione e cultura.

La IX edizione ha diverse novità: dalla presentazione dei territori candidati il 26 febbraio in Campidoglio al lancio del progetto Jazz’Inn Capitale 2026, anticipato a Salerno, in diretta streaming, da Antonella Melito, consigliera e vice presidente della Commissione Innovazione Tecnologica di Roma Capitale che ha raccolto l’idea nata ai tavoli di Jazz’Inn di Merano dove ha partecipato come case giver con la Consulta Roma Smart City Lab presieduta da Leandro Aglieri .

Una ragione in più per candidarsi a Jazz’Inn

Quest’anno Fondazione Ampioraggio metterà a disposizione di tutti i territori candidati la possibilità di usufruire di servizi e competenze della rete di esperti sui temi dell’innovazione nella P.A., una ragione in più per candidarsi e diventare protagonisti di questa esperienza unica, in cui fare concretamente innovazione lontani dai luoghi comuni e generare valore.

 “Il viaggio delle idee”: il docufilm che racconta l’idea di coesione e innovazione di Ampioraggio

Un altro progetto presentato a Salerno è il completamento del docufilm “Il viaggio delle idee”, girato durante Jazz’inn 2024 a Merano.

Nato da un’idea di Alberto Bruni , socio e membro del nostro comitato scientifico, e affidato alla Loreb Produzioni di Giacomo Silvestri , il docufilm racconta la nostra missione, dando voce alle persone che hanno attraversato l’Italia per condividere le proprie idee a Merano, testimoni viventi di un’idea di coesione territoriale che ha messo al centro le competenze e la voglia di confronto concreto, superando barriere culturali e distanze geografiche che separano Nord e Sud, grandi e piccoli comuni, startup e multinazionali.

Il lancio ufficiale avverrà a breve e sarà un’occasione per rivivere insieme le emozioni e le sfide del nostro percorso.

I risultati: una Fondazione che genera impatto

Dal 2016 al riconoscimento giuridico e dal 2022 a oggi la Fondazione Ampioraggio ha raggiunto traguardi significativi che sintetizziamo in 4 punti:

  • dimostrare che grazie alle idee non esistono periferie e che anche un borgo può diventare capitale d’innovazione;
  • fatto nascere decine di progetti, centinaia di collaborazioni e stimolato milioni di euro di investimenti;
  • coinvolto e fatto diventare protagonisti migliaia di persone, prima di tutto ;
  • creato un modello di innovazione collaborativa diventato un punto di riferimento nazionale.

Risultati voluti da una comunità di innovatori appassionata e determinata, che ha fatto della collaborazione il suo valore aggiunto e il suo tratto distintivo.

Partecipa al cambiamento, promuovi la call di Jazz’Inn e condividi questa visione.

Concludiamo questo articolo con un invito: fate parte del nostro viaggio.

Partecipare alla vita della Fondazione vuol dire essere parte attiva e non spettatori del cambiamento, condividendo attività, relazioni e competenze con le quali costruire un ecosistema e trasferire ad aziende e territori l’innovazione utile: quella necessaria al nostro Paese e non solo quella da mettere in vetrina nei mille eventi italiani.

Puoi farlo aiutandoci a diffondere la call per Jazz’Inn 2025, il “non evento” che porta le idee lontane dai luoghi comuni e vicine alle esigenze delle persone.