Il borgo di Scanno e il Gal Elimos: destinazioni della VII edizione di Jazz’Inn

Le motivazioni che ci hanno spinto a selezionare le 2 capitali dell’innovazione del 2023

Dallo scorso anno, la scelta della sede di Jazz’Inn è frutto di una call alla quale sono invitati a partecipare borghi, comuni e territori italiani. La prima esperienza, dopo le 5 edizioni di Pietrelcina, portò a concorrere 59 territori, selezionandone 2 apparsi più convincenti (malgrado una “svista”). L’ottima tappa di settembre a Roseto Capo Spulico, in Calabria, ha registrato oltre 500 presenze da tutta Italia per 4 giornate intense di open innovation in riva all’Ionio.

Quest’anno la call lanciata a metà dicembre ha visto candidarsi 73 territori da 19 regioni italiane unica assente la Valle d’Aosta.

La valutazione si è sviluppata in 3 fasi che hanno coinvolto la commissione composta da 45 membri che hanno fornito il loro contributo nell’arco di 30 giorni.

Fase 1) Valutazione iniziale delle candidature

Ogni membro della giuria ha valutato 10 schede ed ogni candidato è stato valutato da 6 persone diverse, con l’assegnazione di un punteggio che ha prodotto una prima graduatoria e portato 8 candidati del Centro Nord e 8 del Sud a superare la prima fase.

CENTRO NORD

SUD

  1. Altopiano del Sole (BS)
  2. Scanno (AQ)
  3. Distretto del Comm. del Monferrato (AT)
  4. Comunità Montana della Carnia (UD)
  5. Montalto (AP)
  6. Unione Montana Tronto e Valfluione (AP)
  7. Rovigo (RV)
  8. Santa Fiora (GR)
  1. Martina Franca (TA)
  2. Castelbuono (PA)
  3. Gal Elimos (TP)
  4. Accadia (FG)
  5. Viggianello (PZ)
  6. Cariati (CS)
  7. Montesarchio (BN)
  8. Unione Comuni Marmilla (SU)
  9. Orsomarso (CS)

Fase 2) Integrazione e sondaggio social

La seconda fase ha richiesto l’invio di altre informazioni (che includevano anche una frase motivazionale) e la partecipazione ad un sondaggio sul gruppo Facebook di Fondazione Ampioraggio. Quest’ultimo aveva lo scopo di misurare la capacità di engagement dei territori candidati e un peso specifico pari al 10% della valutazione complessiva della commissione.

I membri della commissione questa volta hanno espresso un giudizio su tutti i candidati, eccezion fatta per il Comune di Montesarchio (unico a non inviare le integrazioni) mentre i 2 territori marchigiani hanno deciso di unirsi e fare squadra nella seconda fase.

Il sondaggio terminato il 4 marzo e che ha visto prevalere il Comune di Accadia (FG) con più di 3000 voti e la partecipazione di oltre 20000 votanti unici.
La somma dei risultati, valutazione della Giuria e sondaggio social, ha premiato i candidati che hanno raccolto i punteggi più rilevanti nella sommatoria delle 2 graduatorie e fatto passare al turno finale i seguenti territori:

CENTRO NORD

SUD

  1. Altopiano del Sole (Bs)
  2. Scanno (Aq)
  3. Comunità Montana della Carnia (Ud)
  4. Montalto e Unione Montana Tronto e Valfluione (Ap)

(Gli ultimi 2 ex aequo in finale)

  1. Martina Franca (Ta)
  2. Castelbuono (Pa)
  3. Gal Elimos (Tp)

 

Fase 3) Audizioni con i finalisti

La terza fase ha previsto, tra il 7 e l’8 marzo, l’incontro sulla piattaforma di videoconferenza di Fondazione Ampioraggio con i 4 finalisti del Centro Nord e i 3 del Sud. Gli amministratori dei 7 territori si sono confrontati con i membri della commissione presenti che hanno fatto domande sulle motivazioni, sugli obiettivi, gli investimenti previsti, l’organizzazione delle giornate e sulle attese rispetto a Jazz’inn.  al termine delle audizioni ogni membro della commissione ha espresso una preferenza.

Il risultato finale, per quanto di pochi voti, ha visto premiare rispettivamente il Comune di Scanno per il Centro Nord e il Gal Elimos per il Sud.

Saranno questi i 2 territori che ospiteranno, rispettivamente a fine giugno e fine settembre, le 2 tappe della VII edizione di Jazz’Inn.

I prossimi passi e cosa prevediamo per gli altri territori candidati

Il prossimo step prevede:

  • la formalizzazione degli accordi per la realizzazione di Jazz’Inn
  • la realizzazione dei sopralluoghi nelle sedi vincitrici
  • la definizione del programma complessivo, con le iniziative conviviali e culturali che faranno da cornice agli incontri di open innovation e agli open talk tematici
  • il lancio della call per selezionare i case givers delle 2 tappe, ovvero le aziende e le amministrazioni pubbliche interessate a raccogliere le idee degli innovatori per applicarle nei loro programmi e investire nel cambiamento.

Andremo alla ricerca di grandi e medie aziende nei settori del Made in Italy, techbuyers interessati a innovare l’offerta, investitori alla ricerca di progetti da supportare, amministrazioni pubbliche orientate ad innovare nel campo digitale o della transizione ecologica, aree interne alla ricerca di idee per il futuro, istituzioni e agenzie di sviluppo: questi, ancora una volta, saranno i protagonisti dei tavoli di lavoro dei nostri slow datings for innovation.

Molti dei territori candidati hanno manifestato un forte interesse al processo di cambiamento proposto da Ampioraggio e questo ci ha spinto a programmare degli incontri locali per conoscerli meglio e prevedere l’organizzazione di iniziative come gli Ampioraggio Day e supportarli nei processi di innovazione.

La commissione di valutazione

Un grazie speciale ai membri della commissione di valutazione che, con le loro valutazioni, hanno permesso di fare una valutazione coerente delle candidature, valorizzando e premiando le motivazioni più rilevanti, tra questi Rosanna Mazzia, sindaco del borgo che ha ospitato l’ultima tappa di Jazz’Inn 23 e presidente della Rete nazionale dei Borghi Autentici d’Italia, che ha accettato di mettersi dall’altra parte della barricata, rispetto allo scorso anno, forte della positiva esperienza vissuta per la sua comunità.

Ecco i nomi dei 45 componenti della commissione:

Alfonso Santoriello
Prof. Archeologia UNISA
Giovanna Ruggiero
Presidente Fondazione Ampioraggio
Martino Cortese
Ceo Citybility
Andrea Paoletti
Co-founder Casa Netural Coop.
Giovanni Russo
Storico dell’Arte
Massimiliano Gambardella
Relazioni Enti e Università PagoPA
Antonietta Pezzuti
co-founder BE ON DVYSION
Giulia Fabrizi
Ceo Almarq
Massimo Casiello
Direzione M3S Spa
Antonio Opromolla
Docente di Semiotica Link Campus
Gianluca Bertone
Cofounder Logi Partners
Massimo Ciuffreda
Rete Beni Comuni
Cesare Stranges
Consulente d’impresa
Giuseppe De Nicola
Direttore Fondazione Ampioraggio
Massimo De Toma
Ceo Gruppo Reti
Cristiano de Vita
Direzione Visiva Lab
Giuseppe Sottile
Direttore Commerciale Banca Etica
Maurizio Bertipaglia
Partner Sefea Impact Sgr
Daniela Brancati
Presidente Music International Compound
Guglielmo de Gennaro
Open Innovation Procurement AGID
Mauro De Bari
Ceo Crhacklab
Daniela Cadeddu
Cofounder Bottega Filosofica B. Corp
Guido Fabbri
Direttore Generale GeoSmartcampus
Nathalie Franchet
Direttore Cooperativa Capovolti
Daniela Vellutino
Prof. Comunicazione UniSa
Igor Scognamiglio
Account Fondazione Ampioraggio
Pinuccia Montanari
Analista Ambientale
Daniele Napoleone
Partner Engage Spa
Ilaria Vitellio
Ceo Cityopensource
Rosanna Mazzia
Sindaco Roseto Capo Spulico
Elena Nanni
Coordinatrice Murate Idea Park
Leda Guidi
Dipartimento Scienze Politiche e Sociali UniBo
Rosario D’Acunto
Presidente Assotes
Eleonora Fratesi
Presidente Infratel Italia Spa
Loris Marchisio
Dirigente Generale Sistema Acli Cuneo
Serenella Paci
Founder Poliste B Corporation
Flavia Marzano
Presidente CTS Fondazione Ampioraggio
Luca Piras
Ceo HQ Village
Simone Caporale
C.d’A.. Fondazione Ampioraggio
Francesco Paolo Russo
Ceo To Be
Mariangela Cassano
Presidente Action Aid Italia
Stefania De Pascale
Ordine orticoltura e floricoltura UniNA
Giancarlo dell’Orco
Destination Manager
Mario Melillo
Co-founder Meme Factory
Vittorio Sangiorgio
Ceo Il Borgo del Bambù