Innovazione e patrimonio culturale:
l’impegno di Ampioraggio e Diculther per valorizzare la nostra materia prima
Jazz’inn 2019 è stata anche l’occasione per firmare il manifesto per la valorizzazione del cultural heritage italiano con il documento proposto dalla rete Diculther durante la III edizione dell’evento a Pietrelcina.
La Carta di Pietrelcina prende il nome dal luogo che è stato oggetto di un vero e proprio esperimento di open innovation e che dal 2017 è diventato sinonimo di sviluppo sostenibile e responsabile.
Obiettivo della Carta è quello di dare priorità al patrimonio culturale italiano come leva di sviluppo e occasione di crescita occupazionale nei nuovi settori digitali, proponendosi come link tra istituzioni, mondo della scuola, imprese innovative e industria culturale .
Un ambizioso percorso che vede Diculther e Ampioraggio uniti nello stimolare investimenti, formativi e produttivi, legati alla materia prima nazionale: il patrimonio culturale, quel bene di cui l’Italia possiede il 70% delle risorse mondiali.
Unire questa risorsa alle potenzialità dell’innovazione digitale e formare i giovani nella produzione dei contenuti, rappresenta una delle sfide che da Pietrelcina vogliamo portare in tutto il Paese.